RUBRICA
La lettera che non ti ho mai spedito
Invito ai lettori
Ci sono parole che restano chiuse in un cassetto. Frasi che non abbiamo mai avuto il coraggio di dire, lettere che non abbiamo mai spedito. Questa rubrica è il luogo in cui quelle parole possono trovare casa.
Se vuoi, puoi scrivere la tua lettera a qualcuno: a una persona che hai amato, a chi ti ha ferito, a chi non c’è più, o anche a te stesso. Può essere un messaggio di gratitudine, di rabbia, di perdono o di nostalgia.
Se lo desideri, potrai restare completamente anonimo: quello che conta non è il nome, ma la verità delle parole.
Per inviare la tua lettera, compila il modulo qui sotto. Alcune verranno pubblicate in questa pagina, così che possano essere lette, accolte e forse riconosciute da altri che hanno vissuto qualcosa di simile.
La Raccolta
Una raccolta di lettere poetiche a chi amiamo e a chi abbiamo perso.
Amore mio,
ancora oggi, quando apro la finestra al mattino, mi aspetto di sentire il rumore leggero dei tuoi passi in cucina. E invece il silenzio riempie ogni angolo, come un mantello pesante.
Ricordo il profumo del caffè che preparavi, il modo in cui lo versavi nella mia tazza senza chiedere nulla, come se sapessi già di cosa avessi bisogno. Ricordo la scia del tuo dopobarba, che si mescolava all’odore della pioggia quando rientravi da una passeggiata. Erano piccoli riti, e non sapevo quanto fossero preziosi finché non li ho persi.
Ci sono giorni in cui mi manca persino il tuo disordine, la camicia lasciata sulla sedia, il libro aperto a metà sul tavolo. E ci sono rimpianti che mi pungono: i viaggi che non abbiamo fatto, le parole d’amore che ho tenuto per me, convinta che ci sarebbe stato tempo. Il tempo… quanto crudele può essere, quando decide di fermarsi.
Quel giorno ti ha portato via in un lampo, come una pagina strappata da un libro. E io sono rimasta qui, a tenere strette le poche righe che ci restano.
Non so se queste parole ti raggiungeranno mai, ma se potessi, vorrei che sapessi che ti porto in ogni respiro, in ogni tramonto, in ogni cosa bella che vedo. E che, finché ci sarà un filo di voce dentro di me, tu continuerai a vivere nelle mie parole.
Per sempre tua,
L.


Introduzione
Questa è la lettera di una donna al marito scomparso. Non ha firma, non ha tempo né luogo: è un flusso di ricordi, profumi e rimpianti che scivola tra le righe. Parole mai spedite, ma cariche di amore e assenza, come un sussurro destinato a chi non può più rispondere.
Anonima - 12 agosto 2025
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Lettere Poetiche
Una raccolta di lettere mai inviate, piene di emozioni.